di Redazione Politica
E così parlò Bonaccini: “Basta inseguire i grillini aspettando che decidano cosa hanno voglia di fare” e “No ad alleanze costruite a tavolino”. Parlando a Metropolis il presidente della Regione Emilia-Romagna che fece a pezzi Salvini alle ultime elezioni, dice chiaramente come la pensa sul prossimo progetto politico che guarda a sinistra contro le destre oscurantiste e che dovrebbe vedere nel PD il perno del campo largo.
Bonaccini, ha poi sottolineato come Mario Draghi abbia ridato “centralità all’Italia” chiedendogli però, con pragmatismo tutto emiliano, di riconoscere “alle Regioni le spese Covid sostenute in questi due anni”.
E’ dunque un Bonaccini a tutto campo che non risparmia di dire ciò che ritiene di dover dire, e con chiarezza sufficiente a farsi intendere. Parla con chiarezza di stare “lavorando insieme al Pd e a Enrico Letta a una proposta per il Paese alternativa a quella della destra, che parta dal protagonismo dell’Europa e dalla necessità di accompagnare le nostre imprese, il lavoro e le famiglie nella transizione ecologica e nella trasformazione digitale” e della necessità assoluta di fare in modo che i giovani “non scappino dal nostro Paese” e parla di “idee concrete e una visione del futuro” per battere le destre.
Bonaccini ricorda poi che “in campagna elettorale la destra farà a gara per prendere le distanze e tornare a messaggi di chiusura ed egoismo sociale“, razzismi e omofobie incluse, aggiungiamo noi, quindi “dovremo essere dalla parte opposta, in modo netto e visibile”.
(28 giugno 2022)
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