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È Reggiolo (Re) il primo Comune dell’Emilia-Romagna che adotterà il proprio piano urbanistico generale (Pug) secondo le nuove regole contenute nella legge regionale approvata meno di un anno fa, a dicembre 2017.
L’Assemblea comunale ha assunto infatti il nuovo Piano che traccia la strategia urbana del futuro Reggiolo. A partire dal consumo di suolo a saldo zero così come indicato tra gli obiettivi prioritari della legge regionale: non ci saranno più aree di espansione residenziale, mentre si attiveranno politiche di incentivazione per la riqualificazione urbana, con possibilità di aumenti anche di superficie a fronte di un miglioramento energetico.
Tema centrale nel Pug di Reggiolo, come detto, è l’azzeramento del consumo di suolo per 13 ettari complessivi e la promozione di politiche di incentivazione per la riqualificazione urbana. Ampio spazio è stato dato alle politiche ambientali e di rigenerazione del paesaggio per migliorare e riambientare le aree protette, come le valli di Reggiolo e Novellara.
Per le aree produttive sono previste politiche per la riqualificazione e il riuso degli spazi dismessi con la possibilità di ampliamenti delle attività esistenti e già insediate. Per le imprese, infine, la possibilità di espansione vicino alla zona industriale Rame, futura sede del nuovo casello della Cispadana.
(30 novembre 2018)
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