di Readazione #Bologna twitter@gaiaitaliacomlo #cinema
A Rimini, venerdì 29 giugno, alle ore 21,30 la rassegna cinematografica degli Agostiniani rende omaggio al Maestro Ermanno Olmi, recentemente scomparso.
Verrà proiettata la sua ultima pellicola “Torneranno i prati” del 2014. Un’opera poetica e sofferente, la cui essenzialità sorprende e colpisce al cuore. Olmi racconta un’innevata notte in trincea al confine italo-austriaco, durante la Prima Guerra Mondiale e lo fa con un tono elegiaco e straniante.
Il film essenziale, immagini pulite e semplici senza orpelli estetici sostengono una rarefatta narrazione.
La Grande Guerra è rappresentata da Olmi in tutta la sua insensata e tragica ferocia. I soldati, vengono osservati discretamente e con enorme pietas, lasciati in balia di un destino che inevitabilmente li vedrà soccombere perché “Chi è morto se ne è andato. Ma Chi sopravviverà morirà due volte”.
Sarà presente l’aiuto regista e fidato collaboratore Maurizio Zaccaro che introdurrà il film.
Nato a Milano, dove si è diplomato alla scuola di cinema, da oltre vent’anni vive a Santarcangelo di Romagna. Ha vinto il David di Donatello con il film “Dove comincia la notte” e il Premio Solinas per la sceneggiatura di “L’Articolo 2”. Ha ricevuto anche nomination per il David con “Il carniere”, “Un uomo perbene” (Premio Pasinetti alla 56a Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia).
Giovedì 28 giugno invece la rassegna presenterà il film rivelazione “ Tre manifesti a Ebbing, Missouri” diretto da Martin McDonagh, premiato ai Golden Globe 2018 come miglior film drammatico e vincitore di due premi Oscar per le straordinarie interpretazioni di Frances McDormand e Sam Rockwell.
Un film spassoso e intelligente, di genere e d’autore, scritto benissimo e recitato meglio. Una commedia nera anche un po’ western con venature tragiche, battute/idee a raffica, svolte narrative magistrali e perfino una buona dose di “impegno”.
(27 giugno 2018)
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