Sbloccati quasi 30 milioni di euro, a disposizione di 48 enti locali dell’Emilia-Romagna col Patto di solidarietà territoriale. Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale, va così a soddisfare tutte le richieste di spazi finanziari presentate dai piccoli Comuni, da quelli nati da fusione e da tutte le amministrazioni, comunali e provinciali, con progetti di investimento. Con le risorse liberate dal vincolo di bilancio, grazie al patto speciale che la Giunta regionale ha proposto e condiviso col territorio, potranno essere realizzati importanti investimenti.
Nel bolognese sono undici gli enti beneficiari per un totale di quasi 5,2 milioni di euro; per la provincia di Ravenna sono stati sbloccati 500 mila euro e poco meno di 5,5 milioni per il territorio riminese. A Parma i finanziamenti liberati sfiorano i 6,4 milioni. Alla provincia di Forlì-Cesena vanno oltre 1,5 milioni. Nel ferrarese le risorse sbloccate arrivano a 1,6 milioni. Al territorio di Modena vanno complessivamente poco meno di 5,7 milioni di euro; per la provincia di Piacenza sono stati sbloccati 1,5 milioni di euro e oltre 1,5 milioni di euro, infine, spettano a Reggio Emilia.
Queste risorse si aggiungono a quelle già distribuite nell’ambito dei cosiddetti patti di stabilità territoriale. In sette anni, la Regione Emilia-Romagna ha autorizzato, coordinando un complesso sistema di coniugazione tra domanda e offerta, per gli enti locali del proprio territorio quasi 1,1 miliardi di euro, offrendo opportunità di sviluppo tramite una politica che, senza incrementare la spesa pubblica regionale, ha creato un sistema istituzionale sinergico.
(1 giugno 2017)
©gaiaitalia.com 2017 – diritti riservati, riproduzione vietata