Nella giornata di ieri la Polizia di Stato di Bologna ha tratto in arresto quattro soggetti stranieri, e denunciati altri due, nell’ambito dei rafforzamenti dei controlli in zona Piazza XX Settembre/Montagnola che, da settimane, la Questura sta organizzando al fine di contrastare i fenomeni di degrado e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, gli Agenti della SQUADRA MOBILE – IV sezione crimine diffuso, a seguito dei numerosi fatti di cronaca avvenuti in zona, effettuavano a partire dalle ore 13.00 circa un servizio di polizia giudiziaria all’interno del Parco della Montagnola.
Gli Agenti in borghese notavano tre ragazzi stranieri che confabulavano tra loro nei pressi dell’autostazione, dopodiché uno dei tre si staccava dal gruppetto per incontrare poco distante un ragazzo italiano, al quale consegnava della sostanza stupefacente in cambio di denaro. Dopo la cessione, il cedente tornava dai due stranieri con cui parlava poco prima.
Successivamente tutti e tre salivano le scalinate del Pincio fino ad arrivare all’interno della Montagnola e uno dei tre veniva visto mentre infilava una mano tra i pannelli di legno siti sul corsello delle scale del Pincio come per recuperare qualcosa, per poi posizionarsi alla fine della rampa proprio davanti la scuola dell’infanzia Giaccaglia Betti, in modo da poter guardare dall’alto chi arrivava presso le scalinate stesse.
Poco dopo uno dei tre riceveva una chiamata e faceva segno ad un altro di andare proprio davanti la scuola, dove incontrava un acquirente italiano a cui cedeva altra sostanza.
Il modus operandosi era dunque basato su una cooperazione dei tre soggetti, dove uno faceva le cessioni, un altro riceveva le chiamate e il terzo controllava nei dintorni fungendo da palo.
Gli agenti dopo aver visto un’ulteriore cessione decidevano di bloccare i tre, che si davano alla fuga gettando alcune buste contenente sostanza stupefacente ma, dopo pochi metri, venivano fermati. Grazie all’ausilio dell’Unità Cinofila si rinvenivano dietro i pannelli di legno posizionati sulle scale, dove uno dei tre veniva visto prendere qualcosa, due grandi panetti di sostanza stupefacente del tipo hashish.
I tre uomini venivano sottoposti a perquisizione personale e trovati in possesso di uno spray al peperoncino, di 3765 euro in contati, di 3 gr di cocaina e 206 gr di hashish, il tutto sottoposto al vincolo del sequestro penale.
I tre soggetti, tutti tunisini una classe 2005 (irregolare) e due classe 2004, da accertamenti risultavano avere svariati precedenti per reati in materia di stupefacenti ma anche per reati come resistenza a p.u. e rapina. In particolare, uno dei tre, era stato arrestato in data 23.09.24 dai CC per una rapina aggravata commessa all’interno della Montagnola nella quale era stato colpito con una arma da taglio al luteo un connazionale.
Per quanto sopra i tre venivano tratti in arresto in concorso per i reati di cui agli art 73 e 80 dpr 309/90, reato aggravato dal fatto che la cessione è avvenuta in prossimità di una scuola, e su disposizione del PM tradotti in carcere.
Nella stessa zona, alle ore 16.00 circa, gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine notavano due ragazzi sulle scalinate del Pincio che improvvisamente si davano alla fuga in direzione Viale Pietramellara facendo perdere momentaneamente le loro tracce tra la folla. Dopo qualche minuto, però gli stessi veniva rintracciati all’interno dell’autostazione e fermati.
I due ragazzi, uno appena maggiorenne, l’altro minorenne del 2008, venivano sottoposti a perquisizione personale e trovati in possesso di 61 gr di hashish e n. 2 spray al peperoncino. Entrambi tunisini ed incensurati, venivano denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e il minore riaffidato ad una comunità presso cui è residente.
Nella serata di ieri, invece, in Via Boldrini gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine a seguito di segnalazione di spaccio notavano un uomo che alla vista dell’autovettura di servizio si allontanava di fretta, ignorando le richieste degli operatori di fermarsi. Lo stesso cercava di darsi a precipitosa fuga, provando anche a disfarsi di una bustina in plastica chiusa ermeticamente, senza riuscirsi. L’uomo veniva fermato e la busta poi recuperata con all’interno n. 16 involucri di eroina per un tot di 7 gr.
L’uomo, un nigeriano del 96, con numerosi precedenti per spaccio, rissa, furti, veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio, con direttissima in data odierna.
(18 ottobre 2024)
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