Il partito di Elly Schlein smentisce Elly Schlein e comunica “Non abbiamo avanzato una richiesta formale di espulsione” di Edi Rama dal Pse, “ma posto un tema politico” cercando quindi di sbugiardare quei pericolosi comunisti di Repubblica che avevano pubblicato la notizia. Anche noi avevamo commentato il fattaccio lì lì per nascere senza fare i conti con il responsabile Esteri della segreteria Schlein, Peppe Provenzano, anche lui a Malaga per il congresso del Pse che ha precisato, con un nota di piccante, che “Il Pd vuole Rama fuori dal Pse”.
Secondo Provenzano la questione da porre non è l’espulsione di Rama ma il “tema politico” della compatibilità tra i principi del Pse e l’accordo sui migranti sottoscritto dall’Albania con Giorgia Meloni. Come se fosse stato compatibile con i principi UE l’accordo tra Minniti e la Libia, ma ci si è fatta meno letteratura.
Comunque è stata inoltrata la correzione a Rama: “Sembra un’interpretazione errata dei media”, dimostrando così che quando c’è da dare la colpa ai giornali Provenzano e Meloni non sono troppo distanti. Del resto nemmeno il PD può avere qualcosa da ridire se un primo ministro fa gli affari del suo paese. Ci penseranno i suoi cittadini a contestarlo, a meno che non si ritenga di dover fare opposizione alle scelte del governo italiano in casa d’altri. Questa politica italiana così fantasiosa può riuscire anche in questo.
(9 novembre 2023)
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