Jasmine Cristallo: “Contro Mattia Santori forma di bullismo da un presunto ceto politico e intellettuale”

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di Daniele Santi, #Bologna

Insomma la decisione del “ragazzotto senza arte né parte” che riempiva le piazze contro Salvini non ha fatto girare le palle solo a Carlo Calenda, esageratamente, ma ha smosso dal profondo il sistema politica italiano. Deve essere così se Jasmine Cristallo, esponente delle Sardine, che con Santori ha avuto anche momenti di frizione, parla all’Adnkronos definendo “incomprensibili ai più le tante voci che si sono levate contro la candidatura” di Mattia Santori, leader della Sardine, nelle liste Pd.

Non ci è difficile essere d’accordo con lei quando si riferisce ad una “forma di vero e proprio bullismo messo in scena da un (presunto) ceto politico e intellettuale”, viste le reazioni per lo più mirate all’offesa personale. più che all’aspetto politico della questione. Da parte nostra ci siamo semplicemente ricordati che Santori e le Sardine, e Jasmine Cristallo con loro, riempivano le piazze contro le destre xenofobe e oscurantiste quando il “(presunto) ceto politico” si era già calato i calzoni.

Cristallo ha poi ribadito, rispondendo a precisa domanda, che la candidatura di “Mattia Santori come indipendente nelle liste elettorali del Pd” significa “portare la propria storia” e l’esperienza delle Sardine “all’interno di una coalizione larga, plurale ed inclusiva, quale quella che si è realizzata nella città di Bologna” affermando Cristallo, senza dirlo esplicitamente, il valore aggiunto, anche in termini di voti, che la presenza di Cantori in lista porterà alla coalizione per Bologna messa in piedi con la benedizione anche di Elly Schlein e Stefano Bonaccini, vicepresidente e presidente della Regione Emilia-Romagna.

 

 

(24 agosto 2021)

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