di Redazione, #Teatro
Una storia di cambio dell’identità di genere che diventa un atto d’amore per il proprio passato: è “I love my sister” di Enzo Cosimi: un appuntamento con cui idealmente inizia anche il mese del Pride, e che vede in scena il performer Egon Botteghi alla ricerca autobiografica della sorella nascosta, ovvero l’altro sé stesso femminile prima di iniziare la transizione e diventare uomo. L’appuntamento è mercoledì 9 giugno a Teatri di Vita (Parco dei Pini, via Emilia Ponente 485, Bologna), per il festival “Cuore d’Aria” nell’ambito di “Bologna Estate 2021”, con il supporto di Comune di Bologna e Regione Emilia Romagna.
La serata inizia alle 19.30 con il saggio-spettacolo “Persona” che conclude il laboratorio di Teatri di Vita condotto da Gianluca Enria, e prevede anche la proiezione di cinque cortometraggi italiani realizzati nel 2020 e distribuiti da Sayonara: storie diverse, drammatiche, visionarie, divertenti. Inoltre è sempre aperta la mostra “Una Città fuori dal Comune”, in cui gli scatti suggestivi dell’assessore al bilancio Davide Conte fotografano non solo scorci inediti di Bologna, ma anche riflessioni sulla responsabilità della cosa pubblica; e con
Informazione e prevendita sulla app di Teatri di Vita, accessibile dal sito teatridivita.it.
Info: 333.4666333 | urp@teatridivita.it.
(8 giugno 2021)