di D.S., #Bologna
Parte da Bologna la sfida del Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale nel nord Italia, con la candidatura a sindaco dell’avvocato Luca Labanti, bolognese, 50 anni, titolare di uno studio privato, specializzato in diritto di famiglia e nella difesa dei minori, appassionato di diritto sportivo e Giudice Sportivo FIP CRER.
Mariagrazia Dilillo, referente provinciale di Bologna per il Movimento 24 Agosto, spiega che la scelta di Bologna non è casuale: la città si è sempre dimostrata aperta al dialogo, storicamente e culturalmente incline alla difesa dei diritti della persona e alla tutela dell’ambiente, sensibile ai valori della giustizia e della legalità, accogliente crocevia di culture molto diverse, con una lunga tradizione di lotta per i diritti civili. I principali obiettivi politici di M24A ET, e cioè l’equità, la coesione sociale e territoriale, l’azzeramento delle disuguaglianze, la salvaguardia dell’ambiente e la tutela della salute delle persone, sono universali e declinabili in qualsiasi territorio italiano (e non solo).
“Questi valori sono le radici della cultura millenaria di questo paese e le pietre miliari della nostra Costituzione” ha dichiarato Labanti, che aggiunge: “Ho accettato con grande entusiasmo questa candidatura perché credo nell’obiettivo ambizioso del Movimento di ricucire lo strappo tra le due Italie e costruire finalmente un Paese unito, giusto ed equo, in grado di ripartire coeso per intraprendere una strada nuova, da costruire insieme, che lo riporti, forte, al centro del Mediterraneo e nel cuore dell’Europa”.
Donato Rinaldi, referente per l’Emilia Romagna del Movimento 24A ritiene che l’avvocato Labanti possa finalmente rappresentare l’anello di congiunzione tra il nord e il sud del Paese sotto la bandiera dell’equità”. Una figura conosciuta in città per la sfida a Bologna lanciata da M24A-ET.
(13 maggio 2021)
©gaiaitalia.com 2021 – diritti riservati, riproduzione vietata