L’Emilia-Romagna fa subito il bis con Imola e si prepara ad essere di nuovo protagonista del calendario internazionale della Formula Uno.
Nel fine settimana del 16-18 aprile prossimi si correrà infatti all’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” il Gran Premio dell’Emilia-Romagna 2021: un nuovo importante appuntamento per il vastissimo pubblico degli appassionati e degli sportivi di tutto il mondo, e una nuova importante vetrina mondiale per il territorio, l’intera regione e la Motor Valley emiliano-romagnola.
A pochi mesi dallo svolgimento del Gran Premio svoltosi alla fine dello scorso anno (31 ottobre-1 novembre), che aveva visto il ritorno della Formula 1 sulle rive del Santerno dopo 14 anni dall’ultima edizione del 2006, una nuova ulteriore consacrazione per la terra dei motori, con una tappa stavolta inserita a inizio stagione nel calendario ufficiale della massima competizione motoristica a quattro ruote. Con un Gran Premio che si affianca a quello di Monza, raddoppiando le date italiane della Formula Uno.
Un risultato frutto di un efficace lavoro di squadra che ha visto impegnati Regione Emilia-Romagna, Formula Imola, Comune di Imola, Automobile Club Italia (Aci) e Con. Ami. È inoltre avviata la collaborazione col ministero degli Esteri per farne un appuntamento di rilievo anche per il Made in Italy, la qualità e la bellezza che l’Emilia-Romagna e l’Italia esportano ovunque, dalle manifatture all’industria, passando per saperi e cultura.
L’ufficializzazione del nuovo calendario è arrivata questa mattina dalla Fia, la Federazione internazionale automobilismo, cui è seguita la videoconferenza stampa dedicata all’appuntamento di Imola con il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il sindaco di Imola, Marco Panieri, il presidente di Aci e vicepresidente Fia, Angelo Sticchi Damiani, il presidente di Formula Imola, Gian Carlo Minardi, e il presidente di Con. Ami, Fabio Bacchilega.
“Imola si prepara ad accogliere la prima tappa europea del Mondiale 2021 della Formula 1- afferma il presidente Bonaccini-, un motivo ulteriore per essere orgogliosi di un risultato al quale abbiamo lavorato con determinazione, come sempre insieme, facendo squadra con istituzioni ed enti locali. Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna costituisce un’occasione straordinaria per valorizzare il nostro territorio, la diffusa capacità attrattiva, anche dal punto di vista turistico, e di innovare, e pone la nostra regione nella condizione di essere porta d’accesso per tutto ciò che di meglio il Paese può offrire. Sperando di poter essere nelle condizioni di poter aprire il circuito al pubblico, seppur nella capienza e nei limiti che possano garantire la massima sicurezza. E continuiamo a proporre appuntamenti sportivi come pochi altri sono in grado di fare, dando continuità a un cartellone di eventi nazionali e internazionali di caratura assoluta. Ricordo che il 20 gennaio al Mapei Stadium di Reggio Emilia ospitiamo la finale della Supercoppa italiana fra Napoli e Juve e il 30-31 gennaio la finale di Coppa Italia di Volley all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bo), solo per citare i prossimi appuntamenti, oltre a continuare a investire sullo sport di base e l’impiantistica sportiva. Da qui passa la voglia di non fermarci, di dimostrare ancora una volta che nel momento in cui dobbiamo insistere nel contrasto al virus, e con l’avvio della campagna vaccinale che ci deve far guardare ai prossimi mesi con fiducia, siamo pronti a ricostruire e ad agganciare la ripresa subito, non appena sarà possibile farlo”.
“E’ bello che ci siano due GP in Italia quest’anno, è bello che sia ancora Imola ad ospitarne uno. ACI e il sottoscritto si sono impegnati e hanno fatto tutto il possibile perché questa situazione si verificasse, e come italiano e appassionato non posso che essere orgoglioso di questo risultato raggiunto, frutto di un grande sforzo, volontà e determinazione. Voglio complimentarmi con la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Imola, il Con.Ami e Formula Imola e mi auguro che si possa ripetere in futuro, rendendo stabile un secondo GP in Italia”, così il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani.
(12 gennaio 2021)
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