Coronavirus. Nuove restrizioni in Emilia-Romagna: chiusi i mercati sette giorni su sette e, dopo le 18, anche pizzerie al taglio e piadinerie

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di Redazione #EmiliaRomagna twitter@bolognanewsgaia #Coronavirus

 

“Per dare maggiore coerenza e completezza ai provvedimenti assunti dal Governo, considero necessario sospendere dalle ore 18 alle ore 6 non solo bar e ristoranti, ma anche pizzerie al taglio, piadinerie, tigellerie, kebab, gelaterie, ecc. Considero anche necessario che queste attività, insieme a bar e ristoranti, siano sospese nei week end, per evitare le scene di assembramento cui abbiamo assistito il fine settimana scorso. Sarà sempre possibile la consegna a domicilio di queste bevande e alimenti, ma non l’asporto”.

E’ quanto afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che prosegue: “Inoltre, ritengo necessario chiudere i mercati tutti i giorni della settimana e non solo nei week end, con l’esclusione dei banchi alimentari laddove assicurino la distanza minima tra le persone. Si tratta di restrizioni coerenti con quelle già in vigore e che fanno maggior chiarezza per operatori, cittadini e Comuni”.

“Per queste ragioni- conclude Bonaccini– sto per assumere un’ordinanza in tal senso, a valere già dalla mattina di domani”.

Informa un comunicato stampa della Regione Emilia-Romagna.

 

(10 marzo 2020)

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