Elly Schlein la più votata in Regione: o dello straordinario senso del PD di Zingaretti per le scelte sbagliate

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i Giancarlo Grassi #EllySchlein twitter@gaiaitaliacom #ZIngaretti

 

La consigliera più votata dell’Emilia Romagna Elly Schlein è l’ennesima persona di valore, e l’ennesima macchina da voti, che il PD è riuscito a farsi scappare. Schlein è infatti uscita dal PD in fortissima polemica con le scelte-non-scelte del partito di Zingaretti, che come Bonaccini ha detto senza risparmiare nulla all’indomani della vittoria deve “ritrovare un’identità” che i politici fallimentari ce li ha già tutti.

Elly Schlein ha totalizzato più di 22mila preferenze in Emilia Romagna totalizzandone, con una lista Emilia Coraggiosa che ha preso il 3.8% dei voti e nella sola circoscrizione di Bologna 15.975 più di ogni altro candidato, compresi quelli del Pd. Schlein, già europarlamentare, è bravissima, preparatissimatostissima. Il totale delle preferenze avute il 26 gennaio è di 22.098 tutti voti che il PD, ormai completamente paralizzato dai giochi di potere dei dinosauri interni, ha perso pur guadagnando otto punti rispetto alle europee, otto punti in più che sono tutti di Bonaccini, non certo di Zingaretti.

Elly Schlein è l’europarlamentare che devastò Salvini con domande alle quali lui si rifiutò di rispondere continuando a guardare il telefonino, una delle quali era: “Ciao Matteo, sono una tua collega europarlamentare. Perché per 22 volte non ti sei presentato alle riunioni sui negoziati di Dublino?”.

 

 

(29 gennaio 2020)

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