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Su Facebook aveva creato una pagina dove proponeva la vendita di scarpe sportive che commercializzava a prezzi assolutamente concorrenziali. Tuttavia una volta intascato l’importo dovuto spariva nel nulla bloccando l’acquirente che quindi non poteva più accedere alla pagina creata ad arte. Ora la pagina del social è stata chiusa ma ciò non ha impedito ai carabinieri della stazione di Cavriago che hanno condotto le indagini di risalire alla truffatrice ora finita nei guai.
Con l’accusa di truffa è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia per una cinquantenne napoletana abitante in provincia di Latina.
Secondo le indagini dei carabinieri, avviate a seguito della denuncia presentata da una ventiduenne reggiano, la donna curava le trattative nella chat della pagina che aveva creato sino ad ottenere il pagamento dell’importo dovuto che poi finiva nella sua postepay senza ovviamente terminare l’affare, si trattava a tutti gli effetti di “vendite fantasma”.
Le scarpe messe in vendita non venivano infatti spedite.
Quando l’acquirente, come nel caso del ragazzo reggiano, lamentava il mancato arrivo del capo acquistato la truffatrice prima millantava problemi fiscali paventando inesistenti risarcimenti poi bloccava l’account della vittima che, capito di essere stato truffato, si è quindi rivolto al Comando di Cavriago.
Dopo una serie di riscontri anche di natura telematica i Carabinieri catalizzavano le attenzioni investigative sulla signora indagata, nei cui confronti venivano acquisiti una serie di incontrovertibili elementi di responsabilità per il reato di truffa.
La stessa denunciata in seguito per ipotesi di reato.
(25 agosto 2018)
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