La collaborazione e lo scambio informativo rappresentano i punti cardine di un modello di sicurezza partecipata che ha come obiettivo quello di rafforzare l’attività della Polizia di Stato su tutto il vasto territorio della Città Metropolitana di Bologna.
In questa prospettiva, stamattina, è stata siglata una Convenzione tra la Questura di Bologna, nella persona del Questore Antonio Sbordone, e tre Comuni della provincia, nello specifico Imola, Castel San Pietro Terme e Ozzano dell’Emilia, rappresentati dai rispettivi Sindaci, che consente agli Uffici investigativi della Questura l’accesso diretto ai dati e alle immagini provenienti dai sistemi di videosorveglianza e lettura targhe presenti in queste realtà locali.
L’utilizzo di queste tecnologie consente di prevenire ancora più efficacemente i fenomeni di degrado e criminalità nei Comuni del nostro territorio, e al contempo rappresenta un prezioso supporto alla Polizia di Stato nella fase delle indagini finalizzata ad assicurare alla giustizia gli autori dei reati, in un’ottica repressiva.
L’accordo odierno è stato stipulato presso il Comune di Imola, anche alla presenza dei Comandanti della Polizia Locale dei tre enti Locali e del Dirigente del Commissariato di P.S. di Imola, dott. Luciano Di Prisco.
Sul punto, il Questore di Bologna, Antonio Sbordone, ha dichiarato “Si tratta questo di un passo molto importante nella prevenzione e repressione dei reati. Voglio esprimere la mia soddisfazione nell’essere qui oggi, ammiro molto il ruolo che rivestono i Sindaci che rappresentano punti di riferimento per i cittadini, a cui dedicano il loro costante impegno e noi come Polizia di Stato abbiamo il dovere di supportarli in questo importante compito. Fondamentale, dunque, questa collaborazione; speriamo di inaugurare con questa firma un percorso che può darci di più in tema di sicurezza e serenità”.
L’incontro di oggi è stata, inoltre, l’occasione per poter trattare diversi temi come quelli della violenza di genere, dell’immigrazione irregolare, fenomeni che colpiscono tutte le realtà del territorio e che possono essere affrontati con le misure di prevenzione, che fanno capo al Questore, come l’ammonimento o i D.a.c.u.r.; non vi è dubbio che la sinergia e la collaborazione tra Enti e Istituzioni sia, dunque, un valore imprescindibile.
Nelle prossime settimane si procederà con la firma di ulteriori accordi con le altre realtà comunali provinciali.
(8 agosto 2024)
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