Tre protagonisti del panorama artistico contemporaneo insieme per uno spettacolo di parole e musica, ispirato all’opera di Pier Paolo Pasolini: sul palco l’attore, autore e regista Filippo Timi, accanto a lui Rodrigo D’Erasmo (violinista, compositore, arrangiatore e polistrumentista) e Mario Conte (musicista/sperimentatore dentro e fuori la musica elettronica) in Scopate sentimentali. Esercizi di sparizione, in scena al Teatro Arena del Sole il 24 e il 25 febbraio.
L’idea di questa creazione nasce da una chiamata del cantautore Vasco Brondi in qualità di direttore artistico della rassegna “Una disperata vitalità – Conversazioni con Pier Paolo Pasolini” tenutasi il 27 e 28 maggio 2022 a Palazzo Te a Mantova. Brondi propose a D’Erasmo e a Timi di creare qualcosa insieme. Inizialmente avevano immaginato un reading di testi pasoliniani con accompagnamento musicale, ma in poco tempo il progetto si è trasformato in un vero e proprio spettacolo, composto da testi originali di Timi, le musiche di D’Erasmo e l’elettronica di Mario Conte, coinvolto per ampliare le possibilità espressive, timbriche e armoniche dell’ambiente sonoro.
Il titolo Scopate sentimentali vuole essere «un’evoluzione dei Comizi d’amore pasoliniani» racconta Filippo Timi, mentre con il sottotitolo, Esercizi di sparizione, gli artisti mirano a dimostrare come Pasolini non potesse essere in alcun modo diverso da sé stesso: era un uomo che aveva scelto fatalmente di essere fedele al proprio daimon, ovvero a quell’insieme di vocazione, carattere e irripetibilità che ciascuno di noi riceve alla nascita.
Lo spettacolo si compone di dodici quadri suddivisi in quattro stagioni, «ma a primavera, estate e autunno segue l’inferno». Questi movimenti attraversano la biografia di Pasolini per mettere in evidenza l’azione del daimon, aldilà di ogni retorica e vittimismo e per scoprire come l’autore fosse «un poeta divorato dalle Amazzoni, attaccato dalle Erinni. Il fulmine di Zeus si è scagliato su di lui».
24 – 25 febbraio
Teatro Arena del Sole
Bologna
biglietteria@emiliaromagnateatro.com
(19 febbraio 2024)
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