di G.G. #Politica twitter@gaiaitaliacomlo #Rifiuti
Dunque da Roma è arrivata la richiesta di aiuto a Parma per lo smaltimento dei rifiuti ed il Sindaco Pizzarotti che viene dalla triste congrega che non governa la Capitale se l’è cavata prima con una battuta (“Gli inefficienti chiedono aiuto”) ed ha poi dichiarato che sulla questione dovrà decidere il Consiglio Comunale così che lui stesso, che dalla Casa Madre che chiede aiuto viene, possa tastare il polso della sua maggioranza, tutti personaggi che da quella stessa Casa Madre, da quegli stessi “inefficienti”, provengono. E’ stata la Regione Lazio, in verità, a chiedere aiuto all’Emilia Romagna, per uscire dalla disperante inefficienza della quale la Sindaca Raggi non è certamente l’unico emblema, anche se il più platealmente fallimentare. Così Pizzarotti, che non può certo sottrarsi alle sirene della Casa Madre, soprattutto se a chiederglielo è la Regione Emilia Romagna, se la cava con una battuta e con un j’accuse alla Sindaca Incapace: “Avrei gradito una sua telefonata”.
Tuttavia il restyling di Pizzarotti non è sufficiente a far dimenticare che gli vinse le elezioni del 2012 gridando urbi et orbi che non avrebbe permesso l’accensione del termovalorizzatore che ora gli servirà per smaltire i rifiuti di Roma e che ha portato Parma all’avanguardia in Europa insieme all’80% di raccolta differenziata dei rifiuti, diventando – è lo stesso Pizzarotti a dirlo – “uno dei modelli di eccellenza in Italia e in Europa”. Insomma Pizzarotti soccorrerà gli antichi sodali per responsabilità istituzionale, non certo perché sente il richiamo delle radici.
Sarà le Regione Emilia Romagna, su richiesta della Regione Lazio, ad inoltrare formale richiesta al Comune di Parma.
(24 dicembre 2017)
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