di Giancarlo Grassi #Bologna twitter@gaiaitaliacomlo #esternazioni
L’omuncolo con l’abito talare che tuona da Bologna sulle umane miserie, è il testimone principe che di umane miserie si può morire. Un poveraccio disperato, inaridito dalla vita che si è scelto passata con ogni probabilità a pretendere di insegnare agli altri senza applicare il rigore necessario alla sua coscienza, ha portato questo pretino – il cui nome non vale nemmeno la pena di essere ricordato – ad uscirsene su Facebook con l’infelice frase: “Ha più morti innocenti sulla coscienza Totò Riina o Emma Bonino?”, dimenticandosi che probabilmente è proprio la Chiesa di cui si pretende testimone ad averne di più, sulla coscienza, coi suoi innumerevoli roghi e le sue insensate “guerre sante”. Il pretonzolo, che è naturalmente insegnante di teologia, perché insegnare è sempre meglio che vivere, ha offerto bella mostra di sé dal suo profilo Facebook, che non citeremo, regalando tutta l’intolleranza che dall’alto della sua cecità definisce fede. Questo poveraccio.
(20 novembre 2017)
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