di Gaiaitalia.com, #Piacenza
L’assessore alla Cultura Massimo Polledri (nella foto a sinistra con Umberto Bossi, recentemente condannato a due anni e sei mesi per truffa ai danni dello Stato, condanna pronunciata dal tribunale di Genova), chiama a raccolta “tutte le realtà associative, i comitati e i privati cittadini che vogliano mettere in campo le proprie idee, risorse ed energie per sostenere la candidatura di Piacenza a Capitale della Cultura per il 2020”.
L’appello è rivolto alla collettività, “affinché si faccia squadra e si lavori insieme per questo grande obiettivo”, e giunge all’indomani della nota che l’assessore ha inviato a enti e istituzioni del territorio, per chiedere “una proficua e reciproca collaborazione, nella certezza che il lavoro svolto, al di là dell’esito della selezione, non andrà in alcun modo perduto”. Tra i destinatari della lettera, che l’assessore Polledri definisce “un primo, fondamentale passo per costituire un coordinamento sul modello di quanto già avvenuto per Expo 2015 o per eventi di altissimo livello come la mostra del Guercino” – vi sono anche ordini professionali e le rappresentanze delle categorie economiche, nonché gli atenei universitari e gli istituti superiori cittadini.
“Abbiamo già preso contatti, per la futura stipula di un Protocollo d’intesa – anticipa Polledri – con Fondazione di Piacenza e Vigevano, Camera di Commercio e preme ribadire che chiunque voglia mettere a servizio di questo progetto le proprie competenze, o le esperienze acquisite, può sentirsi chiamato in causa e attivamente coinvolto in questa sfida: ogni contributo può dare valore aggiunto alla candidatura di Piacenza”. Chi fosse interessato può scrivere a u.cultura@comune.piacenza.it.
(11 agosto 2017)
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