L’appuntamento con la prima bolognese di Basta favole!, il docufilm diretto da Alessandro Scillitani e promosso da Assitej Italia (Associazione Nazionale del Teatro per l’Infanzia e la Gioventù), è martedì 21 ottobre alle 18 al Cinema Lumière (ingresso gratuito su prenotazione online), in collaborazione con la Cineteca di Bologna e con l’ introduzione a cura del conduttore televisivo e radiofonico Federico Taddia. La proiezione è inserita nel programma delle Settimane Pedagogiche 2025 del Comune di Bologna.
Il lancio del docufilm, che racconta la storia, il presente e il futuro del Teatro per le nuove generazioni, avverrà in tre giorni ravvicinati, da lunedì 20 (Torino) a mercoledì 22 ottobre (Milano) grazie al coordinamento delle tre città che, nel
panorama nazionale, sono state la culla del Teatro Ragazzi e che accolgono ancora oggi le istanze e i fermenti della cultura dedicata all’infanzia e all’adolescenza. I tre Comuni condividono l’opportunità di un docufilm nato con l’intento di far conoscere un percorso che ha toccato e segnato diverse generazioni e che apre domande e riflessioni ampie su
una parte fondante della nostra società: bambine e bambini, ragazze e ragazzi.
“L’attenzione all’infanzia e all’adolescenza è da sempre una caratteristica del sistema culturale della nostra città» dichiara Daniele Del Pozzo, assessore alla Cultura del Comune di Bologna «anche grazie al lavoro costante e tenace di artiste, artisti e organizzazioni che si sentono parte di una comunità educante. Collaborare con i Comuni di Torino e Milano è un’occasione preziosa, perché consente di riconoscere un filo rosso che ne unisce le scene artistiche nel tempo, nate da esperienze apripista su istanze poi divenute fondamentali per le politiche culturali, come l’audience engagement o il welfare culturale, e oggi rinnovate in una molteplicità di festival, programmazioni, compagnie e teatri per le nuove generazioni”.
Per realizzare Basta favole!, in un anno sono state raccolte più di cento interviste con decine di protagonisti, tra cui gli attori e registi Marco Baliani e Bruno Stori e lo storico del teatro Antonio Attisani. Alcune parole-chiave sono state lo stimolo per raccontare il significato più profondo del proprio agire e del proprio rapporto nei confronti del Teatro Ragazzi.
Sono stati registrati molti frammenti di spettacoli, raccolte foto, video e locandine del repertorio storico del Teatro Ragazzi.
“Questo docufilm manifesta la volontà di iniziare a tracciare l’identità di un Teatro diffuso e radicato nell’immaginario collettivo, profondamente connesso con la storia culturale e sociale del nostro Paese ma che ha ancora bisogno di essere raccontato e studiato nella sua complessità e ricchezza» spiega Linda Eroli, Presidentessa di Assitej Italia «Il Teatro per le nuove generazioni, dalla fine degli anni Sessanta a oggi, abita i teatri ma anche le periferie, le scuole, i piccoli centri delle aree interne per arrivare a molti, attraverso un sentiero di sassolini bianchi che il docufilm ci invita a seguire”.
“Attraverso la lente d’ingrandimento del Teatro per le nuove generazioni» aggiunge il regista Alessandro Scillitani «abbiamo attraversato più di sessant’anni di storia del nostro Paese, guidati dalle immagini e dalle voci di attori, registi, docenti, accademici e organizzatori che, ripercorrendo il percorso e l’evoluzione di questo modo di fare e ricevere cultura, ci narrano la società italiana e il posto che hanno occupato l’infanzia e l’adolescenza”.
Tutto il materiale raccolto resterà nell’Archivio Virtuale del Teatro Ragazzi, progetto in divenire di Assitej Italia di cui il docufilm Basta favole! rappresenta il primo mattone di un’esperienza di testimonianza e di memoria.
Dopo le proiezioni di Torino, Milano e Bologna, l’opera di Scillitani sarà presentata in sale cinematografiche, teatri e circuiti informali su tutto il territorio nazionale, grazie alla collaborazione delle decine di realtà che hanno contribuito alla sua realizzazione, tra gli oltre centotrenta soci di Assitej Italia.
Assitej è un’organizzazione che opera dal 1965 a livello mondiale e riunisce centinaia di teatri e organizzazioni artistiche e culturali nei centri nazionali di oltre ottanta Paesi. Assitej Italia è uno degli ottanta centri nazionali che fanno parte della rete mondiale e, in linea con i principi universalmente condivisi, intende favorire e sviluppare il teatro e la creazione artistica alle nuove generazioni, attraverso nuove progettualità nazionali e internazionali. Assitej Italia conta a oggi 131 soci tra teatri, circuiti, compagnie, organizzatori e studiosi.
Appuntamento per martedì 21 ottobre, ore 18, Cinema Lumière (Piazzetta P.P. Pasolini 2/b). Ingresso gratuito con prenotazione tramite le pagine dedicate alla proiezione sui siti
culturabologna.it, cinetecadibologna.it e assitej-italia.it (oppure direttamente al link https://www.eventbrite.it/e/1733109409899?aff=oddtdtcreator).
(17 gennaio 2025)
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