Perquisizioni prima dell’entrata ai seggi, gli agenti a controllare il voto al grido di “Bravo vota” mentre guardano cosa scrivi altrimenti guai a te e tante proteste contro Putin l’Autarchico che convoca elezioni per il suo quinto mandato dopo avere ridotto al silenzio ogni opposizione possibile.
Il plebiscito (obbligato) c’è stato, ma con stile: quasi 89% dei voti. Attribuirsi il 100% faceva brutto. Naturalmente i commentatori sottolineano che ora Putin si sentirà legittimato a fare quello che vuole e a una possibile nuova escalation militare, dimenticandosi che Putin fa quello che vuole da quando è al potere, annunciando quello che farà, senza che nessuno in tutto l’Occidente abbia mosso un dito. Anzi, invece di muoversi per fermarlo c’hanno fatto affari facendolo diventare immensamente ricco. Quando si dice avere contezza.
Per fortuna c’è Matteo Salvini che alla sua maniera ci racconta la bellezza di avere il popolo che vota.
(17 marzo 2024)
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