di Redazione, #Bologna
Nel corso di un’indagine, perdurata per alcuni mesi, la locale Squadra Mobile della Questura di Bologna, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, nella persona del Sost. Proc. Dott.ssa Gabriella Tavano, ha ricostruito un’attività di vera e propria casa di prostituzione, svolta all’interno del centro massaggi denominato “Studio Olistico Emme”, sito a Bologna nel quartiere Corticella, gestito da A. M. L. e T. D. S., persone attualmente indagate per esercizio di casa di prostituzione, entrambe con precedenti per reati in materia di prostituzione.
Gli agenti della Squadra Mobile hanno dimostrato, soprattutto attraverso le sommarie informazioni dei clienti visti uscire dai luoghi del centro olistico, che effettivamente in quel centro, dove si dovrebbero effettuare massaggi e altre attività di estetista e dirette al benessere fisico della persona, l’attività andava oltre e ai clienti abituali, tutti di sesso maschile, veniva proposta ed effettuata una forma di massaggio caratterizzata dalla forte carica sessuale ed erotica, in cui l’operatrice massaggiava il cliente, il quale a sua volta entrava in contatto con l’operatrice durante il massaggio.
Che si tratti di prostituzione è stato chiarito dalla modalità di pagamento del prezzo e dalle dichiarazioni dei clienti, come anche da varie recensioni su appositi siti web dedicati ai commenti per questo tipo di “servizi alla persona”. Il massaggio quasi sempre veniva pagato in parte con regolare ricevuta ed in parte in nero, a separare in qualche modo la parte di massaggio vera e propria da quella che era attività sessuale a pagamento.
In particolare, il pagamento avveniva sia alla donna che effettuava la prestazione che presso la reception, dimostrando la percezione di una quota del compenso per le attività di prostituzione da parte dei gestori del centro massaggi. Dagli accertamenti è emerso, inoltre, che lo “Studio Olistico Emme” riceveva verosimilmente almeno una dozzina di clienti al giorno, per un prezzo tra le 70,00/90,00 euro a prestazione.
Le donne (prevalentemente di nazionalità dell’Europa dell’est), impiegate nel centro “Studio Olistico Emme”, odierne persone offese dell’attività criminosa posta in essere, sono sette e di età compresa tra i 25 e i 35 anni.
(10 marzo 2021)
©gaiaitalia.com 2021 – diritti riservati, riproduzione vietata