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Temi, luoghi e visioni interessanti, talvolta sorprendenti, diffusi su tutto il territorio nazionale e di Bologna. Sono i Percorsi ebraici, il filo conduttore dell’edizione numero ventuno della Giornata europea della cultura ebraica, che si terrà domenica 6 settembre, in trentadue Paesi europei e oltre ottanta località in Italia, coinvolte come ogni anno, da nord a sud (qui il programma).
Anche il Museo Ebraico e Comunità Ebraica di Bologna – con il patrocinio, tra gli altri, della Regione Emilia-Romagna – si uniscono alla manifestazione con una edizione diversa da quelle passate, a causa delle limitazioni dovute all’emergenza sanitaria, ma comunque ricca di attività in presenza, come visite guidate, mostre, conferenze e uno spettacolo teatrale.
Il programma della Giornata, che si svolgerà presso il Meb di via Valdonica 1/5 a Bologna, prevede alle ore 10,30 l’apertura della manifestazione, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, del presidente del Meb, Guido Ottolenghi, della Comunità ebraica di Bologna, Daniele De Paz, del rabbino capo Rav Alberto Sermoneta.
A seguire alle ore 11, l’inaugurazione di due mostre che saranno visitabili fino al 16 ottobre: Jewish Journey, sei capitoli dedicati agli itinerari ebraici a cura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane | UCEI, e Un giro in città: Bologna ebraica, curata da Vincenza Maugeri e Caterina Quareni, con scatti, antiche vedute e immaginari artistici legati alla storia ebraica a Bologna.
Dalle 11.30 alle 15 sarà possibile partecipare alle visite guidate ai luoghi della tradizione, della conoscenza e dell’identità ebraiche del capoluogo, attraverso lo sviluppo storico di alcuni temi come l’insediamento, le attività principali, i luoghi di culto, le festività e i riti legati al ciclo della vita.
Infine, alle ore 21.15, presso il teatro del Baraccano, si terrà il concerto teatrale JKafka: lettere a Milena, uno spettacolo di parole, musica e immagini conRosario Tedesco e Nicola Bortolotti.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero ma, nel rispetto delle misure anti Covid, si consiglia la prenotazione. Molte anche le iniziative on line, al sito www.museoebraicobo.it.
(5 settembre 2020)
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