di G.G. #Carpi twitter@gaiaitaliacomlo #nofascisti
Evidentemente Forza Nuova ha ampiamente superato i limiti della decenza democratica senza che a nessun, o a troppo pochi, venga in mente che è ora di porre un freno alle scorribande liberticide di gruppuscolo di gente senza cultura, senza senno e senza futuro. Ultimo episodio in provincia di Carpi (Mo) grassa e nebbiosa cittadina di circa 70mila abitanti ad una quindicina di chilometri da Modena dove i militanti di Forza Nuova hanno eseguito un blitz vicino all’alloggio dell’assessore Cesare Galantini, occupato da sei richiedenti asilo.
I residenti vicini di Galantini, si sono lamentati perché non sono stati avvisati, o non hanno ricevuto notizia che fa più lei non sa chi sono io, dell’arrivo dei sei richiedenti asilo (non seicento, sei) ed il M5S ha subito colto la palla al balzo per chiedere le dimissioni di Galantini, già respinte dal sindaco Bellelli.
Così ora due parlamentari della sinistra-sinistra tra i quali l’impareggiabile Maria Cecilia Guerra, hanno segnalato l’accaduto a Marco Minniti. Che sarebbe poi il ministro dell’Interno. Non sfugge ai grandi politici che si tratta di una vera e propria intimidazione. Posto che non si tratta né della prima, né, presumibilmente, si tratterà dell’ultima della lunga serie di intimidazioni messe in atto dai militanti di Forza Nuova, ci chiediamo perché non si sia intervenuti prima, perché se è vero un’interrogazione rende belli, è vero che serve a poco.
(8 gennaio 2018)
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