di Gaiaitalia.com, #ReggioEmilia
Non ha accettato la fine del matrimonio e per questo, probabilmente, si è trasformato in un vero e proprio incubo per l’ex moglie compiendo una serie di gravi e reiterate condotte al culmine delle quali è finito in manette. Il comportamento ossessivo dell’uomo si erano tradotte in insistenti telefonate, messaggi, appostamenti sotto casa e pedinamenti, sfociati, in una circostanza, in violenza sessuale.
Un grave caso di violenza ad una donna, quello in cui si sono imbattuti i carabinieri della stazione di Sant’Ilario d’Enza, il cui epilogo è stato l’arresto dell’uomo. Il GIP del Tribunale di Reggio Emilia su richiesta della Dr.ssa Stefania PIGOZZI, sostituto presso la Procura reggiana, ha quindi infatti emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’uomo, un 40enne abitante nel reggiano, accusato di atti persecutori, violenza sessuale e lesioni personali aggravate. Già lo scorso mese di maggio l’uomo per gelosia aveva dato uno schiaffo alla moglie causandole lesioni giudicate guaribili in 2 giorni ma l’escalation della condotta delittuosa avviene da agosto, dopo la fine della convivenza familiare.
L’uomo, oltre a praticare continuati atti di stalking era passato anche alle minacce verbali come “Ti uccido”, “Ti devo scannare”, accompagnate dal gesto di tagliarle la gola, come riporta il comunicato stampa delle forze dell’ordine ricevuto in redazione. Si trova ora agli arresti domiciliari.
(6 ottobre 2017)
©gaiaitalia.com 2017 – diritti riservati, riproduzione vietata