di Pa.M.M.
Il sindaco Matteo Lepore ha incaricato le cinque figure che faranno parte del Diversity Team del Comune, la squadra che si occuperà di tutte le dimensioni della diversità.
I/le Diversity Manager sono stati scelti tra le candidature presentate all’avviso pubblico chiuso il 24 novembre scorso, secondo il criterio di includere in un’ottica intersezionale professionalità ed esperienze sulle diversità legate all’origine, alla disabilità, all’orientamento sessuale e all’identità di genere, al genere e all’età.
Informa un comunicato stampa del Comune di Bologna.
I/le Diversity Manager affiancheranno l’ufficio Diritti e città plurale nel progetto di ampliamento dello Spad, lo Sportello antidiscriminazione, e accompagneranno l’Amministrazione comunale fino a fine mandato nello sviluppo della buona gestione di tutte le dimensioni della diversità, da un lato migliorando l’accessibilità dei servizi, dall’altro adottando provvedimenti che aumentino la presenza di minoranze sottorappresentate nel personale pubblico. Il Diversity Team coinvolgerà le associazioni interessate nella definizione di politiche nei vari ambiti di governo urbano, con focus su assunzioni e erogazione dei servizi. La gestione e valorizzazione delle diversità sarà integrata nell’aggiornamento professionale di dipendenti e stakeholder e nel ciclo di gestione della performance del Comune, attraverso l’individuazione di processi e indicatori per la valutazione di impatto delle attività politico-amministrative.
Il Diversity Team sarà composto da:
- Fulvia Casagrande, avvocata, dal 2017 collabora con la Società italiana di Disability Manager e, sempre dal 2017, è responsabile del settore giuridico dell’associazione Cassero LGBT+ center, con delega nella Rete metropolitana contro le discriminazioni e nello Sportello antidiscriminazioni del centro Zonarelli. È inoltre parte del gruppo legale dell’associazione Famiglie Arcobaleno.
- Michelle Rivera, formatrice e consulente in Diversity & Inclusion Management, lavora attualmente su diversi progetti come: il Diversity Festival del Comune di Castel Maggiore; la Summer School di Bari della Facoltà di Giurisprudenza “Management of Migration Flows”; Zona Franca, spazio e progetto sulla parità di genere con un approccio intersezionale.
- Daro Sakho, laureata in Scienze internazionali, si occupa di progetti di cooperazione internazionale e studi sulla migrazione e lavora nel campo della mobilità formativa.
- Maximiliano Ulivieri, si occupa di turismo accessibile ed è il fondatore e presidente dell’associazione LoveGiver, per la formazione di operatori sul tema disabilità e sessualità.
- Nunzia Vannuccini, insegnante di scuola primaria, divulgatrice e formatrice nell‘ambito dell’inclusione sociale, lavorativa e scolastica di persone con disabilità, tra le fondatrici del primo bar in Italia per persone sorde, il Bar Senza Nome, e de L’Altro Spazio progettato per essere inclusivo e accessibile a tutti.
(1 febbraio 2023)
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