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Nel pomeriggio di giovedì 27 febbraio, due collaboratori del Settore Biblioteca Malatestiana e Cultura si sono recati nei locali del Cinema San Biagio per un sopralluogo già programmato in vista della cessazione del servizio che, dal 2011 con rinnovo nel 2015, è affidato alla ditta Cineforum Image. Al loro arrivo, intorno alle 15, i due hanno notato i sigilli di sicurezza all’ingresso del foyer, ovvero della Sala Rossa. È toccato agli attuali concessionari spiegare che i sigilli sono stati posti dai Vigili del fuoco nella serata di martedì 25 febbraio, in seguito al riscontro di un danneggiamento al soffitto. Il gestore, il cui affidamento scade oggi, ha precisato che l’area posta sotto sequestro corrisponde a una cabina di proiezione, al piano superiore, il cui pavimento corrisponde al soffitto a “cassettoni” del piano terra. Di seguito, i collaboratori hanno constatato che anche l’accesso alla Sala di proiezione era “sbarrato” da altri sigilli dato che nella Sala di proiezione, in corrispondenza della pedana nera, si riscontra un avvallamento del pavimento dovuto, come ha raccontato lo stesso attuale gestore, alle operazioni di asporto del proiettore digitale. “I gestori – spiega il Sindaco Enzo Lattuca – hanno riportato che martedì 25 febbraio alle operazioni di asporto del proiettore digitale hanno preso parte quattro persone e che il pavimento ha ceduto per un peso eccessivo. A questo punto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno disposto la chiusura dei locali (la cui attività cinematografica era già sospesa come da Ordinanza emanata dal Ministro della Salute d’Intesa con il Presidente della Regione). Tuttavia, né il proprietario dei locali (ASP), né il Comune di Cesena, che ha in locazione gli spazi, erano stati avvisati dell’accaduto, del danno provocato, dello stato di pericolo e dell’asportazione del proiettore digitale che, offerto in sede di gara dal concessionario, ai sensi del contratto, devono ritenersi, ad avviso dell’Amministrazione comunale, di proprietà esclusiva del Comune di Cesena. Inoltre, nella mattinata odierna, nel corso di un secondo sopralluogo con l’Assessore alla Cultura Carlo Verona, l’Assessore ai Lavori Pubblici Christian Castorri, la Dirigente del Settore Elisabetta Bovero e Asp, abbiamo accertato l’assenza del secondo proiettore digitale, anche questo offerto in sede di gara”.
La riconsegna dei locali e dei beni mobili, a conclusione del contratto, era prevista per il prossimo 5 marzo alle 12.
A seguito del primo sopralluogo la Dirigente Elisabetta Bovero con il Direttore di Asp Alessandro Strada hanno segnalato alla Polizia Locale di Cesena quanto accaduto. Sulla base di quanto riscontrato e delle condizioni attuali dei locali, non sarà possibile procedere – come comunicato nella giornata di ieri, giovedì 27 febbraio – all’affidamento temporaneo del servizio dando priorità assoluta al ripristino dello stato dei luoghi. Pertanto, si ritiene necessario procedere in tempi stretti all’attivazione della procedura ad evidenza pubblica per l’individuazione di un gestore in modo da poter affidare entro il prossimo autunno la concessione del servizio di “Attività cinematografica nelle sale cinema San Biagio e Arena estiva” per una durata di 5 anni dalla data di stipula del contratto di concessione e per un valore complessivo stimato di oltre 1 milione di euro.
(28 febbraio 2020)
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