di Redazione Bologna
Nell’ambito dell’attività di indagine, che qualche settimana fa ha portato al fermo di indiziato di delitto per quattro soggetti appartenenti ad un sodalizio dedito ai furti in appartamento e alla successiva custodia cautelare in carcere per tre di loro, chiare evidenze investigative hanno portato a ritenere che presso il predetto campo nomadi si svolgesse l’attività di ricettazione. L’attività di OCP ha infatti permesso di accertare che il sodalizio, dopo ogni furto, faceva tappa al campo nomadi di via Erbosa, luogo ove si liberava dell’oro sottratto nelle abitazioni visitate.
Pertanto, la Squadra Mobile di Bologna, con l’ausilio di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine, del Reparto Mobile, della Polizia Scientifica e di un’unità cinofila, su delega della locale Procura della Repubblica, nei giorni scorsi ha eseguito la perquisizione di tutti i prefabbricati, le roulotte e gli autoveicoli presenti all’interno del campo.
Nel comprensorio erano presenti 35 persone di cui 7 minori, 10 donne e 18 uomini. All’interno di uno dei prefabbricati sono stati rinvenuti numerosi monili in oro di cui si sta accertando la provenienza, nonché 12.170 euro in contanti. Il tutto è stato sequestrato. Nelle immediate pertinenze di un altro prefabbricato sono state rinvenute 18 palline di Cocaina e due cristalli della medesima sostanza per il peso di 29.64 grammi, nonché Hashish per 75,34 grammi e Marjuana per 111, 61 grammi. Il proprietario dello stabile, irreperibile, è stato denunciato in stato di libertà per art. 73, comma 1 DPR 309/90 e la sostanza è stata sequestrata. Controllato anche lo stabile adiacente, appartenente alla madre del proprietario del precedente stabile perquisito. Nella circostanza sono stati rinvenuti 38.36 grammi di Hashish e due bilancini di precisione occultati sul tetto nella parte finale del tubo di scarico della cucina, nonché 12.240 euro occultati all’interno del freezer dietro le pietanze. La donna è stata pertanto denunciata e il denaro e la sostanza sono stati sequestrati. Infine, con l’ausilio dell’unità Cinofila è stata individuata, sotto un modulo abitativo disabitato e semiabbandonato di cui è stato impossibile individuare un proprietario, la presenza di ulteriore sostanza stupefacente nascosta in mezzo ad un cumulo di detriti, per 3,374 chilogrammi di Hashish diviso in quattro panetti.
Informa un comunicato stampa della Questura di Bologna pubblicato integralmente.
(23 dicembre 2021)
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