“Affermare che l’Amministrazione non ha fatto nulla per mettere in sicurezza il territorio, come fa ancora una volta la destra cittadina oggi attraverso alcuni organi di stampa, è l’ennesima fake news sull’alluvione che per fortuna possiamo smentire senza difficoltà.
Cito per brevità alcuni interventi puntuali realizzati da maggio 2023 a oggi: la rimozione del manto stradale sopra il Ravone, la demolizione del manufatto preesistente, sostituito da una nuova e più ampia struttura scatolare in calcestruzzo armato. La nuova struttura, ovviamente criticata in fase di realizzazione dalla destra, ha mantenuto invariato il fondo dell’alveo per contenere il flusso del torrente e incrementarne la portata idrica, portandola fino a 20 metri cubi al secondo. Il posizionamento di una griglia a monte per contenere detriti e non ridurre la portata del canale ha contenuto concretamente sia il rischio di occlusione dell’imbocco che il trasporto solido nel tratto tombinato del torrente. Mentre monitoravamo durante la notte con i nostri sensori e con continui passaggi in loco abbiamo verificato una molto più lenta salita dell’acqua rispetto al passato a parità di acqua. Questo vuol dire che l’intervento è stato efficace. Senza questi interventi mercoledì scorso saremmo andati nuovamente sott’acqua attorno a via Saffi.
Sono stati spesi immediatamente, nei giorni dell’emergenza alluvione 2023, oltre 1 milione di euro in interventi di pulizia strade, ripristino fronti franati, sicurezza di prima emergenza. Prevalentemente sono stati spesi nelle aree collinari, nella zona San Ruffillo interessata dalle esondazioni del Savena e intorno all’area di via Saffi, interessata dall’esondazione del Ravone. Lavori eseguiti e immediatamente rendicontati al Commissario Figliuolo che, a stretto giro, ha provveduto a rimborsare gli interventi.
Abbiamo contestualmente richiesto fondi per interventi urgenti che sono attualmente in corso, per le strade franate o fortemente dissestate che ammontano a 3 milioni e 460 mila euro.
Sono state richieste altre risorse su un secondo gruppo di interventi (messi a Bilancio nel 2024 per 4 milioni e 100 mila euro) che al momento sono solo in progettazione.
Questo non vuol dire che saremo al riparo da qualsiasi nuovo evento eccezionale ma è evidente che gli interventi fatti con grande tempismo e impegno dal Comune rappresentano un contributo a rendere il territorio più resiliente davanti a fenomeni atmosferici sempre più estremi.
Da ultimo vorrei ricordare ai Consiglieri della destra cittadina che dopo l’ultima alluvione il Governo ha stanziato 20 milioni per l’Emilia-Romagna, a fronte dei 7 milioni stanziati per le strade dalla sola Città metropolitana di Bologna. Un minimo di onestà intellettuale suggerirebbe cautela nel lanciare accuse ad altri di fronte alla propria inerzia. Ma in ogni caso, noi continuiamo a lavorare e non smetteremo di ricordare alla destra, dati alla mano, gli interventi realizzati per mettere in sicurezza il territorio.”
Così un comunicato stampa del Comune di Bologna.
(24 settembre 2024)
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