“Passate le festività, continua la vertenza presso l’appalto dei servizi integrati alla persona del Policlinico Sant’Orsola – Malpighi. Se alcune questioni relative ai cedolini, piuttosto che alle anzianità di servizio, stanno per essere gradualmente sistemate, continuano a permanere varie irregolarità per le centinaia di lavoratori e lavoratrici impiegate, in appalto, presso il terzo più grande Policlinico d’Italia in termini di posti – letto”.
Informa un comunicato stampa di ADL-Cobas inviato in redazione.
Il comunicato stampa continua parlando di “indennità integrative sempre più insufficienti, abuso smodato dei contratti part – time, mezzi adatti al lavoro completamente inadeguati, fino ad arrivare all’errato utilizzo del CCNL Multiservizi – pulizie, il quale, come abbiamo detto più volte, per alcune addetti/e può significare anche percepire meno di 6,5 euro netti all’ora. Inaccettabile per chiunque, a maggior ragione per persone che movimentano materiale biologico, piuttosto che camici per le operazioni chirurgiche, con anche mansioni di elevata responsabilità. Come ADL-Cobas è nostro obiettivo dichiarato portare qualsiasi lavoratrice o lavoratore, nel pubblico o nel privato, a percepire una retribuzione minima che permetta di vivere dignitosamente, arrivando alla tanto agognata “fine del mese” in tranquillità; chiamiamola salario minimo, reddito di base, insomma non certamente 6 euro netti all’ora, ma almeno 10, come non sono sufficienti i buoni pasto da 4 euro che assomigliano tanto ad un’elemosina. Un gruppo sempre più ampio di lavoratori e di lavoratrici, nonostante le continue intimidazioni subite durante le ultime mobilitazioni, su cui daremo notizie a breve, sono determinate a continuare la battaglia fino a quando non verranno raggiunti gli obiettivi; obiettivi che si traducono in contratto degno, lavoro degno, vita degna. La così tanto declamata “eccellenza emiliano – romagnola” nel campo della sanità, non può continuare a reggersi su un sistema che si traduce in tanto sfruttamento, e pochi diritti”.
La sigla sindacale ha proclamato una giornata di sciopero per lunedì 5 febbraio 2024 per tutto il personale di Rekeep e L’operosa impiegato presso l’appalto dei servizi integrati alla persona del Policlinico Sant’Orsola – Malpighi.
(16 gennaio 2024)
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