di Gaiaitalia.com, #Modena twitter@gaiaitaliacomlo #Cultura
La giostra è un universo poetico, un mondo da visitare ed esplorare, su cui si può anche fare un giro. Con questa premessa la biblioteca Delfini di Modena, sabato 11 novembre alle 16, inaugura la “Giostra delle meraviglie” di Antonio Catalano nel chiostro di Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103 in centro storico.
Antonio Catalano, attore e artista, porta in una delle più popolose “piazze del sapere” di Modena, una giostra vera ma piena di magia, capace di generare narrazioni e storie, musiche e poesia. Da autentico inventore di mondi, Catalano, facendola girare inventa e legge storie, guida alla scoperta dei piccoli musei sentimentali, consulta almanacchi e piccoli teatrini, narra la vita di persone che si sono “ammalate” di meraviglia, divenendo poi portatrici di questo sapere poetico e misterioso. E mentre si gira, dicono, lo spettatore si immerge in un incanto da cui esce solo quando si smette di narrare. Catalano, infatti, usa la parola per meravigliare e oggetti “poveri” per condurre nei suoi “universi sensibili”, invenzioni che evocano emozioni e invitano a ri-pensare.
E alla Delfini il viaggio per meravigliarsi continua alla scoperta della “Biblioteca del Mago Povero” una suggestiva scenografia allestita nella sezione Ragazzi della biblioteca di corso Canalgrande, che dà occasione al contastorie Catalano di salpare per nuovi viaggi narrativi con libri e oggetti da lui stesso creati.
Dopo l’inaugurazione di sabato 11, domenica 12 novembre la Giostra genera un’altra iniziativa, “Quattro passi: piccole passeggiate per sgranchirsi l’anima” con due diverse possibilità di ritrovo per partecipare liberamente: alle 16.30 alla Giostra delle meraviglie nel chiostro della biblioteca, oppure alle 17.30 in piazza Grande.
Il calendario delle iniziative in programma per pubblici diversi è variegato. Si può consultare ed eventualmente scegliere di prenotare dove richiesto andando online (www.comune.modena.it/biblioteche). Per informazioni telefoniche si può chiamare il numero della biblioteca 059 2032940.
(9 novembre 2017)
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