Ultima Generazione blocca il Tour de France: interviene la Polizia

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Si è da poco concluso il Tour de France che ha richiamato la partecipazione di numerosissimi appassionati lungo tutto il percorso, alcune migliaia solo nella zona dell’arrivo dei corridori in Piazza VIII Agosto. Grazie allo sforzo delle Forze di polizia, della Polizia Locale e dei volontari della Protezione Civile e del Circolo Dozza, non si sono registrate particolari criticità.

Tutti gli incroci e i punti nevralgici del percorso sono stati adeguatamente presidiati e ogni possibile difficoltà è stata superata grazie ai capillari servizi preventivi messi in campo e alle immagini giunte in Sala operativa dal personale a bordo dell’elicottero della Polizia di Stato.

Si è rivelata molto efficace, per la buona riuscita dell’evento, l’attivazione di una control room nei pressi dell’arrivo della tappa in Piazza VIII Agosto e di una Sala Operativa interforze presso la Questura.

Nel corso dell’evento si è registrata l’iniziativa improvvisa di un gruppo di attivisti di “Ultima Generazione” che, all’altezza di via Mazzini, hanno invaso la carreggiata; alcuni si sono incatenati tra loro con dei lucchetti, mentre uno di essi ha lanciato sul manto stradale una tanica di vernice di colore rosso, imbrattando solo parte della carreggiata, grazie al tempestivo intervento del personale della Digos che, sin dalle prime ore della mattina, era allertato avendo acquisito informazioni circa una possibile azione eclatante che il gruppo stava organizzando in zona imprecisata del percorso ciclistico.

Sei dei manifestanti sono stati fermati (5 ragazze e 1 ragazzo, tutti italiani) e sono stati condotti in Questura; la loro posizione è attualmente al vaglio. Gli attivisti fermati erano in possesso di materiale propagandistico pro-Palestina, nello specifico due striscioni di cui uno di grandi dimensioni, di documentazione cartacea, di un telefono cellulare, di due catenacci e di alcune taniche contenenti vernice rossa, il tutto sottoposto al vincolo del sequestro. Contestualmente personale della Digos procedeva ad identificare altri attivisti, appartenenti allo stesso gruppo, nello specifico 7, che si erano radunati nella zona dello stadio. Nei loro confronti si è proceduto ad una mera identificazione.

In piazza VIII Agosto un gruppo di manifestanti del gruppo “Giovani Palestinesi” ha esposto alcune bandiere palestinesi ma, controllati da personale dipendente, non hanno dato luogo a nessuna intemperanza.  Lungo il percorso in via Emilia levante, all’incrocio con via Lenin, è stato infine esposto uno striscione recante una scritta contro Israele.  Il Questore di Bologna Antonio Sbordone ringrazia tutto il personale che, con grande professionalità e spirito di sacrificio, ha reso possibile l’ottimale riuscita cita dell’evento, di rilievo internazionale, in una cornice di assoluta sicurezza.

 

 

(30 giugno 2024)

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